venerdì 8 luglio 2011

Foie Gras.......favorevole o contrario!


Il foie gras (letteralmente “fegato grasso”) è il fegato malato di un’oca o di un’anatra che è stata sovralimentata forzatamente, più volte al giorno, per mezzo di un tubo metallico, lungo 20-30 cm, infilato in gola e spinto giù fino al raggiungimento dello stomaco. Per costringere il suo organismo a produrre il foie gras, l’animale deve ingerire un’enorme quantità di mais in pochi secondi. Questo comporta l’aumento delle dimensioni del fegato quasi di dieci volte superiore rispetto a quelle normali e lo sviluppo di una malattia nell’animale: la steatosi epatica.


Se l’animale cerca di divincolarsi quando il tubo gli viene inserito in gola, o se il suo esofago si contrae per conati di vomito, rischia il soffocamento e la perforazione del collo che gli sarà fatale.

L’inserimento del tubo comporta lesioni con conseguenti infezioni e dolorose infiammazioni. La squilibrata e forzata sovralimentazione causa frequentemente malattie dell’apparato digestivo, potenzialmente fatali.

Subito dopo ogni sessione di alimentazione forzata, l’animale soffre di dispnea e diarrea. L’allargamento del fegato comporta difficoltà respiratorie e rende doloroso qualsiasi movimento.

Il ripetersi di questo trattamento porta alla morte dell’animale alimentato forzatamente. Questi volatili vengono macellati prima che muoiano per queste conseguenze. In ogni caso, gli animali più deboli sono già moribondi al momento dell’arrivo nella stanza da macello, mentre molti altri non arriveranno neanche a quel momento: nel periodo di alimentazione forzata, il tasso di mortalità delle anatre è da dieci a venti volte superiore al normale.

9 commenti:

  1. Molto interessante questa cosa non la sapevo; è incredibile quello che succede, e poi che realmente non sappiamo.
    Povere bestie, una vera e propria crudeltà. E poi noi non sappiamo neppure a volte quello che mangiamo. Grazie.

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  2. Confermo e sono del tutto contrario a questa forma di aggressione forzata rivolta ad animali ingenui e del tutto inconsapevoli. E' proprio il caso di dire che l' essere umano non ha limiti.... e se fosse il contrario ? E' sempre il solito discorso, trito e ri-trito, la questione economica !!!

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  3. Sempre stato contrario ad usar prodotti modificati geneticamente o, come in questo caso, forzatamente, anche se per alcuni puo' esser una leccornia, per me rimane il fegato alla veneziana una leccornia, sarebbe ora che noi Italiani facessimo uso SOLO dei nostri prodotti e non quelli dei francesi.

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  4. Certamente siamo arrivati all'assurdo, e un trattamento di questo genere non è ammissibile, già mi sembrava cattivo quello che sentivo da giovane che obbligavano le oche a mangiare in continuazione ,legando loro i piedi e ciclicamente accendevano la luce e la spegnevano per farli mangiare di più per avere un fegato abnorme , ma quello appreso oggi è orribile.....ma ci pensate ...il nostro palato gradiva un fegato malato.....cerchiamo un'alternativa senza crudeltà...allora preferisco il fegato di maiale cucinato dentro la rete e aromatizzato e spezziato....

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  5. Ristorantela16Grosseto12 luglio 2011 alle ore 01:17

    Ciao Fabio, noi eravamo già ha conoscenza di questo strazio. Gli animali crescono per essere macellati per la nostra alimentazione. Una volta che siamo tutti d'accordo su questo stato, vi possono essere anche chef e consumatori che adoperano e mangiano fegato e paté grasso di oca e di Canard. Per non rinunciare comunque completamente a questo prodotto eccezionale dal punto di vista gastronomico, nostro comune consiglio è di comperare dagli importatori del fegato di Canard normale da macellazione e farci il patè , probabilmente si perde un pò in resa ma sicuramente si acquista in salute e gusto ed inoltre, personalmente, non sono più ossessionato da lavorare un prodotto manipolato e coercizzato dell'animale.

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  6. ma è molto complicato il discorso...l'atto del nutrimento forzato è sicuramente una violenza che si fa all'animale. Comunque anche la generica morte che si provoca agli altri animali non è da meno. Poi c'è il discorso pena...l'oca fa pena se invece dell'oca era uno scarafaggio sono certo che la compassione era minore. rimando la vostra attenzione ad un mio appunto sul mio blog http://chefmarco.splinder.com/post/25117901/leeman-e-la-sua-cucina-vegetariana

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  7. Conosco da tempo questo sistema ideato in Francia ,per questo motivo non ho mai cotto ne mangiato questo prodotto,e vero che comunque l'animale e' destinato al macello,ma trovo assurdo farlo soffrire durante la sua già breve esistenza.

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  8. io da tempo non mangio piu carne se non durante il periodo della caccia qua da noi ...questo perchè la caccia qua ê fatta in modo controllato, possono venire abbattuti solo gli animali in eccesso, il numero di capi delle varie speci di ungulati e di cinghiali ê stabilito dall'ufficio federale di caccia e pesca che stabilisce per ogni razza anche le quantitâ per etâ che vanno abbattute... beh poi che fare a questo punto degli animali abbattuti?...piuttosto che buttarli mi pare piû dignitoso cucinarli... per il resto non mangio animali da allevamento perchè mi sembra crudele allevarli per ucciderli facendo loro fare una misera vita che a volte come nel caso delle oche è davvero crudele.cmq sia non condanno chi si mangia una bistecca o un pollo arrosto ...ma ricordiamoci almeno di farlo in modo ecostenibile ...la carne ogni giorno non ê necessaria...mangiamone poca ...e mangiamola di qualitâ vera!!

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