venerdì 1 luglio 2011

European Catering e Scuola di Cucina Italiana Bruxelles


European Catering e Scuola di cucina Italiana Bruxelles nasce da un 'idea dello
Chef Pino Nacci,autentico maestro di cucina,artista della composizione,poeta degli accostamenti e dei sapori.La sua provata esperienza enogastronomica,diventa un "prodotto" da esportare e far apprezzare all'estero,precisamente nel cuore nevralgico dell'europa,Bruxelles.Una carriera rinomata e riconosciuta dalle migliori guide del settore,per la qualita' della sua cucina e la sua versatilita',grazie anche a una forte contaminazione che gli proviene dalla collaborazione con altri grandi Maestri nel Mondo.

Un "sapere" che ha dato origine ad un inedito mix di creativita' e professionalita' tutta italiana.
A dirigere lo staff c'e' lo Chef e Maestro di Cucina Pino Nacci,validamente coadiuvato da altri autorevoli Chef italiani come:Chef e Maestro di Cucina Fabio Tira Vice Direttore Generale, Chef e Maestro di Cucina Maurizio Cecilioni, Chef Bruno Bacherini, Maitre Gianni Armiento, Chef Luca Moranziol ecc...
Con la collaborazione di grandi nomi come:
Prof.Carlo Finazzi Docente di Filosofia della Cucina, Prof.Vincenzo Costigliola Docente di Scienze dell'Alimentazione, Prof.ssa Rita Cadoni, Graziella e Giancarlo Bini ecc. insieme, formano la componente dei professionisti di European Catering e Scuola di Cucina Italiana Bruxelles.

European Catering si pone l'obiettivo di insegnare e valorizzare,in Europa e nel Mondo,the "Italian Stile", l'arte del bel paese nella ristorazione e nell'accoglienza:due settori dove abbiamo le carte in regola per salire in cattedra.

Il nuovo centro di ricerca enogastronomico di bruxelles e' stato creato per soddisfare le diverse esigenze dei clienti piu esigenti,sempre piu' interessati alle tecniche di preparazione,al servizio,alla conoscenza dei tanti prodotti enogastronomici che hanno fatto dell'Italia la super potenza del mangiar bene.Una competenza specifica,tecnica,fatta di tradizioni e tanta modernita',che un sapere da tramandare,insegnare al mondo la famosa ospitalita' italiana,e' questo l'obbiettivo che anima lo Chef Pino Nacci e il suo Staff.

Un tema,un luogo,una stagione,tutto e' ispirazione per le proposte che animano European Catering.La scelta delle location e' inconsueta e originale,capace di stupire anche gli ospiti piu' sofisticati. Il personale e' altamente qualificato e tutti i docenti sono professionisti e tecnici qualificati del settore.

L'arte del ricevere ha bisogno dei suoi spazi e per questa ragione European catering opera in location esclusive e di assoluto prestigio,quali ville, castelli,cantine,navi,hotel,o piu' semplicemente presso la sede aziendale o abitazione privata del cliente,per proporre una vasta gamma di proposte culinarie in un allestimento impeccabile e creativo.Tutti ingredienti per un sicuro successo.

European Catering e' inoltre in grado di poter offrire ai propri clienti servizi aggiuntivi di alto livello quali:
wedding planers, professionisti, stilisti, chauffeur, bomboniere, allestimenti floreali, fotografi per book fotografici, troupe per video su emittente Sky ed intrattenimenti musicali di artisti molto conosciuti, quali Raffaella Arriola, Albano e la sua orchestra costituita da 14 elementi, Brand Immage,ecc

Il Catering e il Banqueting:"laboratorio" di ricerca

Il settore del catering e banqueting negli ultimi vent'anni ha assunto grande importanza in risposta alle esigenze derivanti dall'affermarsi di nuovi stili di vita nella societa' moderna ma l'insufficiente disponibilita di documenti in letteratura,pubblicazioni specifiche e riferimenti normativi,ha generato negli osservatori,e tra gli stessi operatori del settore,un certo grado di confusione.
Il nostro"laboratorio",con la sua attivita' di ricerca,si propone quale elemento di chiarezza analizzando l'offerta e l'evoluzione delle attivita'di catering e banqueting a partire dalla tradizionale offerta di un generico servizio di ristoro (principalmente esigenze nutrizionali) sino alle piu' sofisticate esigenze di socializzazione,convivialita' e prestigio.

Il lavoro di ricerca e' strutturato in tre parti:

La prima parte ha per oggetto l'identificazione del progetto evolutivo e delle attivita' riferite al catering e al banqueting. Particolare attenzione sara' posta ai modelli di servizio di ristoro offerti,che non possono essere standartizzati in quanto costruiti su misura per il cliente. L'offerta di questi servizi si distingue per l'attenzione data al committente e per le numerose soluzioni che sono proposte.

Nella seconda parte si analizzano cinque sistemi base di ristorazione,adattabili al tipo di servizio da erogare,ottenuti grazie a moderne tecnologie che hanno reso possibile sequenze produttive differenti tra loro per il tipo di legame che intercorre tra la preparazione dei pasti sino al momento del loro consumo.

Nella terza parte si elaborano i dati e le informazioni ottenuti,con l'obbiettivo di;
-comprendere la struttura organizzativa delle aziende;
-identificare la posizione strategica e i segmenti di mercato sul territorio;
-individuare l'attivita' produttiva in relazione ai servizi offerti delineando cosi' un profilo dell'attivita' delle aziende di catering e banqueting.

Il catering e il banqueting rientrano nei servizi di ristorazione legati al settore dei consuni alimentari extradomestici. Questi due termini,considerati sinonimi nell'uso quotidiano,in realta' hanno significati e origini etimologiche diverse,ancora poco codificati e riconosciuti a livello editoriale e istituzionale.

Il vocabolario della lingua italiana 2007 Devoto-Oli riporta come definizione del termine catering: "l'insieme delle operazioni di approvigionamento di cibi e bevande effettuate da un organizzazione specializzata per aerei,treni,ristoranti,alberghi,mense,privati e che comporta,se necessario,anche l'allestimento di cucine da campo,laddove non esistano strutture adeguate per la preparazione dei cibi". Lo stesso dizionario definisce banqueting come: "l'insieme delle operazioni di approvigionamento,preparazione e servizio di cibi e bevande effettuate da un organizzazione specializzata in occasioni di gala o di rappresentanza".

Per comprendere le differenze di senso che distinguono le due parole,e' necessario ricorrere al vocabolario inglese,da cui termini catering e banqueting sono stati tratti e ricondotti all'uso quotidiano nella lingua italiana.

L'inglese to cater (da cui deriva il sostantivo invariabile catering) significa provvedere cibi e bevande per un numero elevato di persone,in occasione di cerimonie e ricorrenze. Caterer e' la parola inglese che indica il fornitore di cibi e bevande, nella forma di persona fisica o azienda specializzata,preposta all'erogazione del servizio. Il termine to banquet (da cui banqueting) significa offrire banchetti ma anche banchettare (il derivato inglese banqueter indica il commensale,il banchettante).

Il diritto definisce il catering come "un contratto con cui una parte,denominata caterer,si impegna,dietro il corrispettivo di un prezzo,a eseguire a favore dell'altra parte una prestazione periodica di alimenti o bevande";il banqueting e' definito,invece,come "una particolare forma di catering che si svolge in un luogo che non abbia licenza di somministrazione di cibi e bevande,che prevede un contratto preesistente di fornitura occasionale o non continuativa di pasti e servizi". Il S.I.C.E.B. ( sindacato italiano catering e banqueting) identifica come attivita' di catering "la somministrazione di alimenti e bevande presso il domicilio del consumatore". L'accento e' posto sull'aspetto della produzione e sulla dimensione collettiva dell'erogazione del servizio: con il termine catering si intende il servizio di fornitura di cibi e bevande in particolare per mense aziendali,strutture scolastiche,enti istituzionali.

Con la parola banqueting si intende "l'organizzazione di ricevimenti,di qualsiasi livello e dimensione,presso palazzi storici,ville,fiere,aziende e appartamenti privati". In conclusione la differenza e' di fatto solo a fini fiscali in quanto per catering si dovrebbe intendere solo la cessione del bene,la fornitura,il "portare a bordo" mentre per banqueting anche la preparazione e la cottura dei cibi sul posto nonche' il servizio,tuttavia la parola catering viene ormai usata indifferentemente anche per i grandi ricevimenti.

Da sempre il banchetto e la sua organizzazione sono elementi di una cultura antica e trasversale rispetto alle classi sociali di appartenenza.
Sia ricchi che poveri hanno sempre celebrato eventi lieti o religiosi attorno ad un banchetto,in modalita' diverse per questioni di budget e di tradizioni,ma con finalita' simili. In epoca classica il momento conviviale non rappresentava solo l'occasione in cui esprimere il gusto di vivere ma era un rito al tempo stesso pubblico e privato,che esprimeva distinzione sociale e potere inoltre era governato da regole precise e i padroni di casa curavano i loro banchetti nei minimi particolari,con arredi sontuosi e ricorrendo ai servigi di bravi cuochi.

I ricchi Atenesi mettevano in scena il simposion,l'aristocrazia romana celebrava i fasti del convivium. Nel Medioevo il banchetto, organizzato dal Signore,divenne una specie di spettacolo pubblico per far sfoggio della propria ricchezza e potere con tanto di palcoscenico per il pubblico non partecipante. A sottolineare la spettacolarita' dei banchetti,oltre al salone riccamente addobbato,vi era anche la consuetudine dei "doni",costituiti da effetti speciali ad opera dei cuochi,da spettacoli,intermezzi musicali,organizzati dal padrone per allietare i convitati. La spettacolarita' e l'importanza dei banchetti si accentua durante il Rinascimento. Nel Cinquecento furono formulati nelle corti trattati e galatei tesi a codificare come imbandire la tavola,i comportamenti,la successione delle portate la cui presentazione doveva stupire.

Nel Seicento inizio' a diffondersi l'usanza di apparecchiare piccole tavole rotonde con lo scopo di superare le gerarchie tra gli ospiti,che erano gia' presenti nel Medioevo dove il posto era assegnato in funzione della loro importanza che diminuiva con l'aumentare della distanza dall'anfitrione. Soltanto nell'Ottocento inizio' un' inversione di tendenza,e i momenti conviviali anche in famiglia,divennero piu' austeri. La nobilta' e la borghesia fecero del galateo il fattore di differenza tra loro stessi e le classi meno abbienti sfruttando le proprie ville e la loro servitu'.

Le feste contadine duravano piu' giorni diluendo in un gran numero di ore una sequenza di portate povere ma ingegnose. Caduti i privilegi della nobilta' e con l'avvento della borghesia sulla scena sociale si sono diffuse le feste organizzate ad hoc in alberghi e ristoranti,con staff qualificato. La crescita del benessere sociale diffuso durante il boom economico degli anni Sessanta ha fatto si che la domanda di luoghi dedicati alle cerimonie cominciasse ad essere alla portata anche dei meno abbienti,tendenza che ha avuto effetto di allontanare i cosidetti ricchi da hotel e sale,spingendoli alla ricerca di spazi piu' appropriati a loro ed ecco che alla luce di queste necessita' le ville e le case rimaste chiuse al pubblico per anni sono state recuperate ad una fluibilita' estesa.

Il termine catering deve le sue origini ad una scritta pubblicitaria comparsa negli Stati Uniti nei primi anni dell Novecento: Wedding and parties catered for" in cui una certa ditta si proclamava specialista nel "provvedere al servizio per nozze e ricevimenti".

In Italia la trasformazione del turismo di massa all'inizio degli anni Settanta ha segnato lo sviluppo dell'evoluzione moderna del settore della ristorazione e quindi l'affermarsi del catering generato dall'esigenza di soddisfare diversificati flussi di clientela,la parola catering e' entrata,infatti,nell'uso della lingua italiana nel 1971 mentre il banqueting risale alla prima meta' degli anni 90 (1994).
Il mercato dei servizi di catering e' probabilmente uno dei piu' difficili da decifrare:esistono (poche) societa' con centinaia di dipendenti e decine di milioni di euro di fatturato,al cui fianco sono sorte decine di piccole aziende con un giro di affari molto piu' ridotto (qualche centinaio di migliaia di euro l'anno).

Negli ultimi anni sono spuntate come funghi migliaia di piccolissimi "catering",che sono per lo piu' estensione di pasticcerie ( o di forni!), a conduzione familiare,che si sono improvvisati nel banqueting anche grazie al supporto del noleggio. Una societa' di catering deve infatti avere alle spalle almeno tre cose: una cucina in cui preparare i menu',mezzi e attrezzatura per trasferire nella location di turno tutto il necessario e,elemento ancor piu' importante,uno staff che si occupi di preparare,allestire e servire il cliente. Le grandi aziende di cui abbiamo parlato hanno a loro diposizione centri di produzione,flotte di automezzi,,magazzini di attrezzatura e importanti staff organizzati in modo gerarchico. Spesso si muovono a livello nazionale,partendo dalle grandi citta' (Milano in primis), per raggiungere di volta in volta le location dove realizzare il servizio.

Le societa' intermedie sono una versione in scala ridotta di quelle piu' grandi:mantengono un'organizzazione aziendale e dispongono di una propria sede con cucine adeguate,mezzi di trasporto e,in tutto o in parte,dell'attrezzatura di servizio,ricorrendo al noleggio solo per numeri piu' elevati o richieste particolari da parte dei Clienti. La tendenza attuale che vede la pasticceria di quartiere aggiungere "catering" al proprio nome va invece in una direzione differente: i cibi vengono preparati nella cucina della pasticceria,del forno o del ristorante,spesso quando l'attivita' principale e' operativa e dunque in sovrapposizione. Questo crea spesso notevoli problemi (e' come voler utilizzare un auto per andare in due citta opposte contemporaneamente). Allo stesso modo il cuoco (professionista o appassionato) deve dividersi e scegliere cosa piu' importante quel giorno: la pasticceria o il banchetto! Per quanto riguarda l'attrezzatura ed i mezzi, le societa' di noleggio sicuramente offrono un aiuto, tuttavia il costo del noleggio e' piuttosto alto (un coperto puo' arrivare a costare 20 euro per persona,una volta allestito). Con questo non si vuol dire che i piccoli non siano in grado di offrire servizi di qualita', tuttavia e' statisticamente improbabile che la soluzione offerta da un catering improvvisato sia comparabile con quella garantita da un servizio di banqueting specializzato. L'elemento chiave infatti non e' l'attrezzatura o gli automezzi,che sono si indispensabili ma che vanno adeguatamente gestiti: per questo crediamo che il fattore determinante nel successo (o nell'insuccesso) di un evento siano determinati dalla professionalita' di chi coordina e dirige lo Staff, e dalla preparazione professionale dello stesso Staff. Spesso in molti banchetti chi serve al tavolo o lavora in cucina non e' ne un cameriere ne un cuoco,ma una persona che si dedica saltuariamente a questo tipo di lavoro. E purtroppo l'organizzazione,la professionalita' e l'esperienza sono valori molto rari: cosi' il pasticcere sara' espertissimo in bigne e babba', ma difficilmente potra' coordinare la logistica per eventi con centinai di partecipanti. European Catering ha ben chiari gli elementi sin qui esposti e forte della qualita' delle proprie maestranze si propone come: la chiave del vostro Successo!

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