lunedì 20 febbraio 2012

TANTO DI TOQUE...


Chef, nell'ambito della ristorazione indica l’esperto del settore alimentare che opera nelle cucine di ristoranti, alberghi od altre aziende di banqueting, organizzando il lavoro ed elaborando le pietanze da servire. La qualifica si ottiene al termine di un percorso teorico-pratico specifico per questo tipo di formazione professionale. Esistono, (benemerite) Associazioni Nazionali ed Internazionali di categoria preposte a preparazione ed aggiornamento degli stessi. Ad essi, paladini del Made in Italy, purtroppo, speculando su frequente ignoranza di consumatori e titolari si contrappongono molti saltimbanchi improvvisati creando un certo scompiglio. Ciò premesso descrivo uno dei Top che interpreta in modo super l’appellativo: Fabio Tira. Quella di Fabio per la cucina (molto probabilmente è nel suo DNA) è stata una vocazione cercata e fortemente voluta. A vederlo mingherlino, con la faccia pulita, semplice, non della stazza che solitamente contraddistingue la categoria, nel conoscerlo, mi è parso un baronetto inglese. Ma ai fornelli la mansione la impersona alla grande. Organizzazione, manipolazione, fantasia, disinvoltura, capacità, concentrazione, creatività, sincronia di tempi e movimenti, dosaggio degli ingredienti; uno spettacolo!. Muove i primi passi nella scuola lombarda per poi intraprendere, cavalcando tutta la penisola, il modo di lavorare da ottimi Maestri divenendo con il tempo Autore di numerosi piatti. Parlandoci è spontaneo, (per chi ne mastica), comprendere amore e credo nel suo mestiere. Pur giovane, nutrito il suo Medagliere: Executive Chef,Food & Beverage Manager, Vice direttore servizi di catering presso European Catering Bruxelles, Chaine des Rotisseur, Delegato per il Belgio dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, potrei continuare…. Precisi i concetti di filosofia che vulcanico snocciola. Ne cito alcuni: *La tradizione diventa innovazione, con l’ausilio della tecnologia, dell’esperienza tratta nei viaggi, dalle collaborazioni con altri chef. * L’arte ha raggiunto un punto di equilibrio tra complessità e focalizzazione del piatto. * Il percorso che porta alla preparazione è evidente: progetto, presentazione, prove empiriche. E’ chef che gioca con la tradizione della cucina tipica, esponendola nella sua evoluzione utilizzando il meglio degli ingredienti. Per lui ciascun piatto va letto come fosse uno spartito. Nota dietro nota, ingrediente dopo ingrediente e, come la musica deve reggersi sul contrasto tra gusto e struttura. Questa la strada per raggiungere l’armonia. Sua teoria: Tra cuoco e poeta, non c’è differenza. Ultimamente, con il solito entusiasmo mi significava. La cucina contemporanea deve tenere conto di tante realtà: i cambiamenti nel modo in cui mangiamo e cuciniamo, il desiderio di evidenziare territori e loro prodotti. La tradizione sarà la nuova frontiera della cucina moderna. Saltando di palo in frasca a bruciapelo chiedo:- Fabio, i complimenti che ricevi ti fanno piacere?-.Senza batter ciglio, replica:- Certo. Sono importanti quanto le critiche costruttive!.-
GiBi

Fabio Tira, onora l'Italia nel mondo e in Belgio: Presidente dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani


http://torino.mondodelgusto.it/2012/02/16/fabio-tira-onora-italia-nel-mondo-belgio-presidente-dell-associazione-professionale-cuochi-italiani/

venerdì 17 febbraio 2012

Bond Usa falsi per 6.000 mld di dollari Sequestrati in Svizzera dai carabinieri del Ros



ROMA - Titoli di stato Usa falsi, per un valore di seimila miliardi di dollari - più del doppio dell'intero debito pubblico italiano - sono stati sequestrati in Svizzera dai carabinieri del Ros per ordine della Procura della Repubblica di Potenza. I titoli falsi erano contenuti in tre casse, solo apparentemente della Federal Reserve.

Al sequestro dei bond americani, custoditi da una fiduciaria elvetica, si è arrivati grazie all' "ampia collaborazione" offerta dall'autorità giudiziaria elvetica ai pm di Potenza titolari dell'inchiesta.
Venuti a conoscenza, attraverso indagini e intercettazioni, anche telematiche, su alcune caselle di posta elettronica, dell'esistenza di un elevatissimo numero di bond americani, contenuti nelle tre casse custodite dalla fiduciaria elvetica, i pm di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi hanno inviato un anno fa una rogatoria all'autorità giudiziaria svizzera, chiedendo il sequestro delle casse e dei titoli. Le tre casse sono state aperte alcune settimane fa, con risultati "incredibilmente sorprendenti" - ha detto un investigatore dei carabinieri del Ros - sia per l'enormità del valore dei titoli di stato falsi, sia per l'accurata manifattura delle tre casse (definite "mother box"). C'é voluta quasi una settimana per l'esame dei titoli, tutti risultati falsi, e per le successive conferme delle autorità americane. L'inchiesta ha poi avuto un ulteriore impulso in Italia, culminato con le misure cautelari eseguite oggi dai carabinieri del Ros.

Otto persone sono state arrestate stamani, all'alba - in Basilicata, Lazio, Lombardia e Piemonte - dai Carabinieri del Ros che hanno sgominato un'organizzazione specializzata in operazioni finanziarie internazionali garantite da titoli del debito pubblico degli Stati Uniti d'America falsificati. Durante l'operazione, denominata "Vulcanica", gli investigatori hanno sequestrato bond del Tesoro americano per un valore nominale di circa seimila miliardi di dollari. Le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare del gip di Potenza sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, spendita e introduzione in Italia di carte di pubblico credito false e altri reati, tutti aggravati dalla transnazionalità.

I titoli falsi americani erano probabilmente destinati a mega-truffe internazionali. Una delle ipotesi -secondo gli investigatori- è che i componenti dell'organizzazione avessero intenzione di consegnarli ad un governo di un Paese "emergente"; un'altra ipotesi, di offrirli a intermediari bancari o finanziari. In entrambi i casi, l'obiettivo era quello di avere una ingente contropartita in denaro.

L'inchiesta giudiziaria è stata diretta dai pubblici ministeri di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi, coordinati dal Procuratore della Repubblica Giovanni Colangelo, ed ha avuto origine da indagini dei carabinieri del Ros del capoluogo lucano su una presunta associazione mafiosa attiva nell'area del Vulture-melfese, in provincia di Potenza, che avrebbe operato anche nel settore dell'usura. Nel corso dell'inchiesta è emerso, anche attraverso intercettazioni telefoniche, che alcuni indagati, insieme ad altre persone di nazionalità straniera, erano coinvolti in un giro illecito di affari che riguardava anche titoli di stato americani. Un primo riscontro si ebbe nel settembre 2010 a Roma, dove i carabinieri del Ros sequestrarono nell'abitazione di un indagato alcuni titoli di stato americani, anche questi falsi, del valore di 500 milioni di dollari.

La "totale falsità " dei titoli, apparentemente emessi nel 1934 dalla Federal Reserve, è stata accertata da funzionari della stessa Banca centrale americana e da personale in servizio presso l'Ambasciata Usa a Roma. Dalle indagini - che hanno portato oggi all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare nei riguardi di otto persone - è emerso che le tre casse, con i titoli falsi, erano state trasportate da Hong Kong a Zurigo nel gennaio del 2007 e prese in carico da una società fiduciaria elvetica.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/02/17/visualizza_new.html_99762644.html