Dopo diverse denunce di privati e dell’Unione nazionale consumatori, l’Antitrust ha sanzionato con oltre un milione di euro le patatine fritte: San Carlo, Amica chips, Pata e Ica Foods per pubblicità ingannevole. Come ilfattoalimentare ha più volte segnalato in diversi articoli, queste aziende utilizzano diciture e immagini suggestive per attribuire alle patatine “vanti di artigianalità”, nonostante la loro natura industriale. Sulle confezioni di “Eldorada” era indicata la dicitura “cotte a mano” come pure sulle patatine “Alfredo’s” di Amica Chips. Pata invece dichiarava “patatina artigianale” le “Da Vinci chips” mentre “Le contadine” di Ica Foods erano presentate come “fatte a mano”.
Le aziende sono state condannate a pagare una multa salata che per il gruppo “San Carlo” è di 350.000 euro, di 300.000 per “Amica chips”, di 250.000 a “Pata” e di 150.000 per “Ica Foods”. L’Antitrust tra le motivazioni ricorda che “quattro le imprese sanzionate dichiaravano un ridotto contenuto di grassi nelle loro confezioni, non rispettando le regole secondo cui per cui la percentuale di riduzione vantata era inferiore rispetto a quella consentita”.
C’è di più, tre aziende hanno dato una particolare enfasi grafica alla presenza di olio d’oliva (“Autentica trattoria all’olio di oliva” di San Carlo; “Eldorada la tradizionale con olio d’oliva” di Amica Chips; “Da Vinci chips: con olio extra vergine d’oliva”), anche se la percentuale di olio risultava più basso ad altri oli vegetali.
La censura ha colpito anche la patatina “Rustica” pubblicizzata dal famoso cuoco Carlo Cracco e “La patatina” di Amica Chips, entrambi condannate per pubblicità ingannevole in quanto “hanno presentato in maniera ambigua e omissiva le caratteristiche reali e distintive di alcuni prodotti ingenerando così nei consumatori l’erronea convinzione che queste confezioni fossero nettamente diverse dal prodotto base”. Questo problema era stato segnalato da ilfattoalimentare il 5 maggio dell’anno scorso sottolineando la scorrettezza del messaggio, che poi l’azienda ha promesso di modificare. E infine, Ica Foods hanno accreditato al prodotto “Crik Crok & Blue” proprietà salutistiche che sono risultate ancora controverse nella comunità scientifica e comunque non autorizzate dalla Commissione europea.
Sara Rossi
http://www.ilfattoalimentare.it/patatine-fritte-multa-carlo-cracco.html