lunedì 1 ottobre 2012

Grandi Artisti del Gusto migrano in terre lontane alla ricerca della vera filosofia del convivio




Fabio Tira lascia l'Italia per approdare a Kampala, in Africa, dove libera la sua arte senza compromessi

Chi non si è mai trovato a dover rispondere alla curiosità di un bimbo nel conoscere la motivazione per cui dal gioco perenne si passi ad andare a scuola e poi a lavorare, a dover rispondere sempre più a "doveri" ed il gioco sparisce.

Perchè affannarsi dall'asilo in avanti al concetto del lavoro? solitamente la risposta che si da è la necessità di rispondere ad esigenze primarie come vestirsi, mangiare, perchè per vivere bisgona nutrirsi e protegersi, serve denaro e quindi è necessario lavorare per poterlo avere.

Così pensi d'aver fatto cosa buona, d'aver soddisfatto il bambino che avrà sicuramente interiorizzato che dovrà impegnarsi tanto per fare tanto denaro e non per VIVERE!

Difficilmente si risponde: "perchè il lavoro è vita, è passione di vivere, di dare senso alla propria esistenza.

Fabio Tira, grande artista del gusto, Presidente dell'APICI in Belgio, pietra miliare della cucina italiana, grande professionista, creativo, attualmente gestisce la cucina del nuovo ristorante Bella Luna a Bristrol, ha fatto suo il concetto di lavorare per passione, essenza di vita la sua ricerca nella perfezione ed l'inesorabile talento che lo porta a creare con i suoi piatti vere e proprie opere d'arti.

L'amore per il suo lavoro, lo porta a non accettare compormessi, dove la cucina non è arte ma solo Business per ristoratori o manager nell'enogastronomia che svendono vera arte a chi non ne comprende la cultura dietro ogni piccolo ingrediente.

Il convivio è la Messa dei commensali, è un rito dove tutti i piaceri sono sublimati da un piatto preparato con la cura e l'attenzione nei particolari di un artista del gusto come Fabio Tira, che approda, per la stagione estiva a Kampala in Africa dove predomina la libertà ed il talento.

Un grande artista che ha contrassegnato la sua passione con le cinque vocali del nostro alfabeto: "amore", necessario ad alimentare quotidianamente il suo lavoro con dedizione e sacrificio; "educazione" e rispetto, per ogni componente, ogni nota che compone la sua opera d’arte: ogni ingrediente, collaboratore e chi chiude quest’armonia gustando la sua composizione artistica.

Serve "intraprendenza" ed ambizione che accresce la sete di conoscenza, sapienza per migliorarsi e raggiungere l’eccellenza; "obbedienza", alla propria intuizione, ai maestri che hanno sempre qualcosa da donare, alla vocazione vera e propria necessità per uno chef artista.

Nessun Grande Artista è tale se non dotato "d’umiltà" necessaria a porsi nella giusta condizione per apprendere ed insegnare, condividendo successi ed insuccessi con i giusti equilibri!

Ecco dunque che nasce il sesto senso! Un lavoro – passione, che attraverso le sue creazioni, trasmette piacere alla vista, alle fragranze palpate, ai sapori gustati, agli odori inebrianti, che vanno oltre grazie a Fabio, con una ricerca continua, imbagagliata col tempo, con l’esperienza, viaggiando da un capo all’altro dell’Italia, cogliendone caratteristiche, tradizioni, segreti ed innovazioni che rendono i suoi piatti opere d’arte.

Una vera vocazione per Fabio Tira, che riesce a soddisfare anche i palati più esigenti, non lasciando nulla al caso elabora una cucina mediterranea rivisitata in chiave moderna senza stravolgere però l’ingrediente principe, rendendola in tal modo vera Arte.

Grandi celebrità dell'arte culinaria alla quale è dovuto il riconoscimento, la regalità delle cariche ottenute, il prestigio che dietro ai fornelli diviene solo la concretezza di un gran lavoro d'eccellenza, scelgono di migrare come uccelli verso terre libere piuttosto che adeguarsi al torbido mondo del business.

Se oggi un bambino dovesse chiedermi perchè bisogna lavorare, dirò sicuramente: "perchè devi donare i tuoi talenti, le tue capacità al mondo! perchè tutti possano beneficiarne, e star bene grazie al tuo operato che per te deve essere essenza di vita, la concretezza delle tue passioni affinché la tua gratificazione, il tuo guadagno sia la felicità di chi gode di quanto produci!" questa è la felicità, la ragione per cui si va a scuola, si rispettano le regole e si lavora, il denaro è il mezzo per poter arrivare a simili felicità!
Finchè i grandi saranno bambini che non sanno questa grande verità i nostri Artisti come Fabio Tira continueranno la loro ricerca in posti sempre nuovi, prima l'Africa dove si è nutrito nell'anima a tal punto da portare nelle sue ricette la ricchezza di sapori speziati e la semplicità di ingredienti che diventano regali nelle sue mani; poi un nuovo inverno nella seriosa Inghilterra che aggiugerà altra classe e modernità minuziosa nelle presentazioni dei piatti.

Buona anno Lavorativo dunque a Fabio Tira e tutti i maestri del gusto in giro per il mondo in attesa che i piccoli alla quale diremo la verità diventino patrimonio solo italiano!
Gustosa vita Mondo Del Gusto, gustosa vita Fabio!

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