martedì 23 ottobre 2012

Arsenico:Viterbo dipartimento epidemiologia,+10% tumori


 C'e' una diretta correlazione tra la presenza di arsenico nell'acqua e l'aumento in provincia di Viterbo di una serie di malattie associabili all'esposizione al componente chimico (tumori al polmone, alla vescica, ipertensione, patologie ischemiche, respiratorie e diabete).

Sono le conclusioni di uno studio relativo al periodo 2005-2011 effettuato dal dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario del Lazio, dal quale emerge che ''nel periodo 1990-2009, nei comuni con livelli di arsenico superiori a 10 microgrammi/litro e' stato registrato il 10% in piu' di mortalita' legata a patologie tumorali, ischemiche e infarto al miocardio''. I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dalla dottoressa Antonella Litta, referente per la Tuscia dell'Associazione italiana medici per l'ambiente. ''I risultati - ha sottolineato il medico - vanno ulteriormente verificati, ma dimostrano anche l'assoluta necessita' di un intervento pubblico urgente per ridurre l'esposizione della popolazione nelle aree in la concentrazione d'arsenico nell'acqua e superiori ai limiti di legge: 10 milligrammi/litro''. L'obiettivo dell'indagine era quello di valutare eventuali danni alla salute nella popolazione residente in rapporto a esposizioni croniche ad arsenico legate al consumo d'acqua, per questo sono stati analizzati tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo insieme ad altre zone del Lazio interessate al problema. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nessun commento:

Posta un commento