domenica 29 luglio 2012

Tonno Riomare-Nostromo nel mirino Antitrust Acquisto da multinazionale Bolton della italiana Calvo



Tonno in scatola nel mirino dell'Antitrust. L'autorità ha avviato un'istruttoria sul controllo congiunto della società Calvo (Nostromo) da parte della multinazionale Bolton (Rio mare, Palmera) nell'ipotesi che possa avere effetti restrittivi della concorrenza con relativo rischio di un aumento dei prezzi dei prodotti. Secondo l'Antitrust, l'operazione potrebbe creare infatti una posizione dominante in grado di ridurre o eliminare la concorrenza nei mercati della produzione e commercializzazione di conserve a base di tonno e salmone. Nel settore, la multinazionale Bolton è presente con i marchi Rio Mare, Palmera e Alco e detiene una quota pari al 35-40% del mercato, a fronte del 10-15% in mano alla Calvo, che commercializza in Italia il tonno con il marchio Nostromo. Nel comparto del salmone le quote di mercato di Bolton e Calvo sono pari, rispettivamente, al 75-80% e fino al 5%. "L'operazione - dice l'autorità garante della concorrenza e del mercato - potrebbe comportare un aumento dei prezzi del tonno e del salmone nei diversi canali commerciali e un rafforzamento della posizione di Bolton come interlocutore della Gdo, con conseguente restrizione degli spazi commerciali a disposizione della concorrenza". L'istruttoria, si concluderà entro i prossimi 45 giorni.
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