venerdì 27 luglio 2012

Aromi per gelati scaduti da anni,maxi sequestro Coldiretti, avrebbero potuto essere dannosi salute consumatori


(ANSA) - REGGIO EMILIA, 26 LUG - Aromi per fare i gelati scaduti da tre anni. I carabinieri dei Nas di Parma se li sono trovati davanti durante un controllo in una nota azienda di Reggio Emilia. Ne hanno sequestrate circa sei tonnellate, per un valore di 30mila euro, contestando al titolare dell'azienda sanzioni per diverse migliaia di euro.

L'azienda commercializza i suoi prodotti nella grande distribuzione. I carabinieri hanno scoperto violazioni alle norme comunitarie che regolano il controllo della produzione e la sicurezza degli aromi, che vengono comunemente utilizzati per produrre i gelati. Dai controlli all'azienda sono emerse anche violazioni alle norme nazionali.

L'aspetto piu' preoccupante, tuttavia, era il cattivo stato di conservazione degli aromi, scaduti da tre anni e quindi non piu' utilizzabili per la regolare produzione di gelati.

Un controllo che si e', peraltro, inserito nel periodo di punta del consumo dei gelati in Italia: secondo la Coldiretti, nel 2012, gli italiani spenderanno in gelati 2,5 miliardi. Le materie prime e gli aromi sequestrati a Reggio Emilia, secondo una nota dell'associazione agricola, ''avrebbero potuto provocare danni alla salute dei consumatori in una stagione estiva particolarmente calda. Il pregio di un buon gelato - secondo la Coldiretti - e' quello di essere un alimento fatto con materie prime e aromi naturali e che la sola aggiunta di aromi di sintesi, effettuata spesso per correggerne difetti o per incrementarne il gusto, molto spesso allontana dalla naturalita'''.

La Federconsumatori, secondo il presidente Rosario Trefiletti, ha applaudito l'operazione dei Nas, ricordando che ''vicende di questo tipo mettono in serio pericolo la salute pubblica e l'incolumita' dei cittadini. Le norme vigenti sono ancora troppo blande e non prevedendo la detenzione e il ritiro delle autorizzazioni per i colpevoli, non costituiscono un vero deterrente''. Negli ultimi giorni numerose sono state, nella zona, gli interventi dei Nas per la sicurezza alimentare: sempre nel Reggiano i militari hanno sequestrato in un caseificio 700 forme di formaggio irregolare, circa 30 tonnellate, per un valore di 200 mila euro: il titolare non e' stato in grado di garantire la rintracciabilita' della materia prima utilizzata ne' di produrre i certificati delle analisi sul latte. Nei giorni scorsi, invece, i Nas di Cremona sequestrarono oltre duemila prosciutti perche' provenienti da maiali nutriti con rifiuti speciali, cioe' scarti dell'industria alimentare. (ANSA).
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