mercoledì 23 gennaio 2013

Pubblicita' ingannevole


pubblicita
Come tutti sappiamo la pubblicità è l’anima del commercio……ma quanto c’e’ di vero in quello che ci dicono e in quello che le aziende produttrici pubblicizzano?
Negli ultimi tempi piu’ di una azienda è stata costretta a ritirare la propria pubblicità, se non in tutti gli Stati almeno nella maggior parte anche perché non tutti hanno le stesse leggi e purtroppo dove c’è frode c’è corruzione!
Si potrebbe iniziare a parlare delle famose bevande “energy drink”  lo scorretto modo di presentare queste bevande come tonificanti, quando si tratta di prodotti stimolanti per via della presenza di caffeina (una lattina da 250 ml contiene 80 mg circa). Ne consegue che gli energy drink non devono essere consumati da giovanissimi e sono sconsigliati e alle donne in gravidanza.
Particolarmente grave è la diffusa abitudine dei giovani di utilizzarli nei cocktail a base di superalcolici, soprattutto vodka, rum e gin.
Eppure continuano a far crede al consumatore che la bevanda non fa male, anzi e’ un toccasano per chi fa sport o per chi studia, perché alza la soglia di attenzione e stimola in modo positivo l’organismo.
Alcuni numeri dicono che ci son o state all’incirca 18 morti sospette e piu’ di 300 ricovere dovuti al consumo di queste bevande
Ma ancora più grave e’ la pubblicità sui prodotti alimentari per bambini…..come merendine e colazioni preparate varie.
Prendiamo ad esempio la Ferrero che pubblicizza la Fiesta come alimento e merendina per la colazione e per la merenda dei bambini quando al suo interno contiene 1 g circa di alcol su 40gr di prodotto, I bambini hanno una capacità enzimatica bassissima di elaborare l’alcool, che non deve essere presente negli alimenti destinati a loro. Per questo motivo esiste una regolamentazione specifica nella preparazione degli alimenti per la prima infanzia molto restrittiva.
Sempre di ferrero, possiamo ora parlare della nutella dove la pubblicità condotta da tata Lucia “esperta di educazione infantile” consiglia la colazione con questo prodotto e ricordiamo che la quantità consigliata è pari a un apporto energetico di 162  calorie!
Concludendo quindi, quello che con questo breve articolo ho voluto dimostrare è che la pubblicità non sempre o quasi mai è educativa…anzi si può dire che è ingannevole.

Fabio Tira

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