Il sistema di allerta alimentare della Valle d’Aosta segnala il ritiro dal mercato di due lotti di cartoni per pizza e
calzone, per un rischio chimico (presenza di piombo). Secondo quanto riferito dall’allerta entrambi i lotti sono in
corso il ritiro o già ritirati dai punti vendita (vedi tabella in basso per ulteriori dettagli).
Ogni giorno in Italia oltre 1,5 milioni di pizze vengono preparate e trasportate in confezioni di cartone, che per
legge devono essere realizzate con cellulosa vergine. La legge italiana è una delle più severe in Europa e vieta
l’impiego per i contenitori delle pizze di materiale riciclato e anche la presenza di scritte all’interno. Queste
precauzioni sono necessarie al fine di evitare qualsiasi contaminazione di un alimento come la pizza che
essendo umido e ricco di grassi è in grado di estrarre dal cartone sostanze sgradite soprattutto quando viene
impacchettata calda. Stiamo parlando di piombo, ftalati e altre sostanze tossiche presenti nel cartone riciclato.
Nel contenitore di cartone la temperatura può raggiungere i 60/65°C e le pizze appena uscite dal forno restano
all’interno per diversi minuti. Si tratta di condizioni ideali a favorire la migrazione.
http://www.ilfattoalimentare.it/allerta-aosta-cartoni-pizza.html
Valeria Nardi
Nessun commento:
Posta un commento