venerdì 10 agosto 2012

Cibi scaduti nei ristoranti dei lidi balneari Operazione della Capitaneria e dei funzionari dell’Asl. Denunciati i titolari di due stabilimenti




Lidi balneari che si sono trasformati nel tempo in piccoli ristoranti e che offrono gustose pietanze spesso a base di pesce - in particolare novellame - vietato dalla legge. Per tentare di arginare il dilagante utilizzo nei ristoranti di pesce “giovane” cucinato in mille varianti golose che attirano gli amanti della buona tavola, il capitano Andrea Agostinelli comandante della Guardia Costiera-Capitaneria di porto di Salerno ha disposto controlli a tappeto dalla Costiera Amalfinata fino alla zona Sud della provincia.
Negli ultimi due giorni i militari hanno visitato i lidi di Salerno città, in collaborazione con il personale dell'Asl di Salerno Dipartimento di Prevenzione Servizio igiene degli alimenti e nutrizione.
In particolare le ispezioni sono state effettuate presso cinque strutture. In seguito alle quali sono stati sequestrati complessivamente oltre 50 chilogrammi di alimenti - in particolare prodotti ittici - detenuti in cattivo stato di conservazione, congelati abusivamente e senza la relativa tracciabilità per risalire al fornitore. Tanti anche i prodotti scaduti che sarebbero finiti su tavole imbandite di noti lidi di città. I prodotti sottoposti a sequestro penale saranno avviati a distruzione.
Complessivamente sono stati denunciati a piede libero i due responsabili della ristorazione presso le strutture balneari non inregola ed elevati dal personale sanitario tre verbali per una sanzione di oltre 6mila euro.
Sicuramente i titolari dei lidi balneari sono pressati dalle tasse e, quest’anno, da una crisi di vaste proporzioni che ha registrato un evidente calo di prenotazioni sia per consumare un pasto veloce al mare che per cenare. Basta dare un’occhiata ai lidi per accorgersi che a pranzo il classico picnic è ritornato sulle spiagge. Verso l’ora di pranzo non si vedono più camerieri ai tavoli, sempre più occupati da gruppi di amici e famiglie muniti di contenitori di plastica stracolmi di pasta fredda e succulenti secondi. Questo non giustifica gli imprenditori dei lidi - ristorante che pur di attirare clientela offrono pietanze a base di pesci ricercati da proporre a prezzi convenienti. Dunque pugno duro degli uomini della Capitaneria che proseguirà nei controlli presso i lidi per tutta l’estate. Gli uomini della Guardia Costiera saranno costantemente impegnati anche su altri fronti. Nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”, per la tutela della navigazione e, in generale, dei bagnanti. (m.c.)
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1 commento:

  1. Spero che il lavoro della guardia costiera continui, ieri sera siamo andati a mangiare ad un lido e mio marito è stato malissimo!!!!

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