venerdì 16 settembre 2011

Maxisequestri di tonno rosso e vongole Romano: difendiamo i pescatori onesti



Sequestrate circa 2,2 tonnellate di Tonno Rosso perché mancante del documento di cattura nei mercati di Milano e in un deposito di stoccaggio di Vercelli. In un’altra operazione i militari della Capitaneria di Porto di Goro hanno sequestrato 6 quintali di vongole appena raccolte in zona vietata
«I sequestri di oltre due tonnellate di tonno rosso e di sei quintali di vongole operati dagli uomini della Guardia Costiera-Capitaneria di porto sono un segnale importante per tutto il comparto della pesca. Il nostro impegno nel tutelare sicurezza e tracciabilità dei prodotti ittici è massimo. Il messaggio delle Istituzioni deve essere chiaro: chi opera nel rispetto delle norme deve essere difeso e sostenuto, mentre con chi vuole aggirare le regole deve essere fermato. Dobbiamo difendere i consumatori, i pescatori onesti e il nostro mare».

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano (nella foto) ha commentato i risultati dell’operazione condotta, nei mercati di Milano e in un deposito di stoccaggio di Vercelli, dalla Guardia Costiera-Capitanerie di porto di Chioggia. I militari hanno sequestrato circa 2,2 tonnellate di Tonno Rosso (Thunnus thynnus) perché mancante del documento di cattura (BCD - Blu-fine Tuna Catch Document) e del relativo documento che ne identificasse la tracciabilità.

Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini - con l’ausilio dell’Asl (sezione veterinaria) di competenza - per verificare, attraverso analisi specialistiche, lo stato di salute del prodotto.
Ai titolari delle attività sottoposte a controlli sono stati notificati quattro processi verbali amministrativi per un totale di 11mila euro.

In un’altra operazione i militari della Capitaneria di Porto di Goro hanno sequestrato 6 quintali di vongole appena raccolte da un motopeschereccio dotato di rasca idraulica (attrezzo per la cattura dei mitili) che operava in zona vietata. Al comandante del peschereccio è stato elevato un processo verbale amministrativo di euro duemila euro. Il prodotto ittico è stato successivamente rigettato in mare.

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