lunedì 17 settembre 2012

L'olio di cocco combatte la carie




Troppo dolce per far bene ai denti? Eppure, sembra proprio che il cocco nasconda un alleato del sorriso: l'olio di cocco, opportunamente modificato, sarebbe in grado di bloccare lo sviluppo dello Streptococcus mutans, uno dei batteri più attivi nella formazione di carie dentali. La scoperta arriva dall'Athlone Institute of Technology di Dublino, in Irlanda, i cui ricercatori hanno ottenuto una sostanza antimicrobica modificando l'olio di cocco. La novità è stata presentata durante l'Autumn Conference della Society for General Microbiology all'Universita' di Warwick ed è stata testata sulla popolazione di batteri orali, gli stessi che producono acidi in grado di intaccare lo smalto che ricopre i denti, anticipando il mal di denti. La nuova versione, che potrebbe essere utilizzata in dentifrici e collutori, è sviluppata a partire da un enzima che “digerisce” l'olio di cocco, esaltando le proprietà antibatteriche. “Incorporare l'olio di cocco modificato con gli enzimi nei prodotti per l'igiene dentale potrebbe essere una valida alternativa agli additivi chimici – spiega Damien Brady -, in particolare per quanto funziona a concentrazioni relativamente cosi' basse''. La carie dentale colpisce il 60-90% dei bambini e la maggior parte degli adulti nei paesi industrializzati.


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