giovedì 23 maggio 2013

Operazione dell’Antitrust contro decine di dimagranti “miracolosi”. Nella rete Gastrobioring, Bromelina, Aceto di sidro, Noce amazzonica…tra sette mesi la sentenza


cento sitoL’Antitrust ha dichiarato guerra alla vendita di prodotti e metodi dimagranti miracolosi, di antidolorifici improbabili e altre diavolerie vendute on line o attraverso call center e direct mailing. L’operazione è scaturita dalle  segnalazioni provenienti da cittadini, associazioni di consumatori, Nas e carabinieri, che hanno chiesto all’Autorità di intervenire.

La lista dei prodotti per i quali è stata avviata la procedura è molto lunga e comprende oltre 30 articoli (ArtroFlexill, Slim Aspargus, Wakame, Gastrobioring, Aceto di sidro, Bromelina, LhipiHeal, Goemon, Luna Slim, Ciblaction A37, CherrySlim, Accuslim, Af6 Super Slim, Aha Force 7, Braziol5, Caloslim Xs, Easy To Slim 5, Equibioslim, KillKilo, Kilo-Hunter, L.A. Looks Body Wrap, Slim Bool, Slim Effect 24h, Slim Patch, Slimadvance, Xtralight, Zactival, Slim Plus, Soludrena,  Xantoslim, Argan, Bleuet, Gel Organicsilicium 24h, Glucimol, Gotulitho, Long Life, Maitake, Mirtillo Blu, Noce Amazzonica). Tutti questi prodotti sono in commercio dal 2008 e potevano essere acquistati sul sitowww.centoshop.eu..( da pochi giorni il sito non è raggiungibile). Le società coinvolte sono otto: Xenalis Ltd, Cento Srl, New Service Media Srl, Puntoslim Srl, Bionature e Phito-Style, Royal  Marketing Management SA, Quadratum SA e Centum Spa,  alcune  con  la residenza in: Scozia, Austria e San Marino.

asparagus lipoRiassumere le promesse riportate nei siti on line e nella publicità sarebbe lungo. Vi proponiamo alcuni esempi illuminanti senza commento perchè basta leggere la descrizione dei prodotti per rendersi conto di quanto siano paradossali certe promesse. Il dimagrante Asparagus’Lipo promette di perdere “1Kg al giorno fino a 7 kg a settimana” e precisa  “Mangi senza contare e dimagrisci a  tutta velocità”. Il sito inoltre elenca21 promesse mantenute che suonano più o meno così: Elimina i chili di troppo in tempi record! Polverizza il grasso cattivo degli ammassi adipos. Elimina la cellulite (anche molto vecchia). Riequilibra le funzioni digestive e intestinali. Distende i tessuti. Ridisegna la forma dei glutei …..

gastrobioringIl sito www.gastrobioring.com promuove un trattamento dimagrante in compresse che si sostanzia in un “anello dimagrante virtuale che fa veramente dimagrire senza sforzo” nonché permette “un calo del colesterolo, tonificazione del fegato e un’attivazione della rigenerazione cellulare”. Il trattamento “funziona secondo lo stesso principio dell’anello gastrico chirurgico. I risultati ottenuti sono gli stessi, ossia perderà peso ed eviterà il trauma ed i pericoli legati ad un’operazione chirurgica… Con GASTROBIORING dimagrirà sin dal primo giorno, sin dal primo pasto. Il risultato medio è di 1 chilo al giorno, ossia 7 chili alla settimana”.

wakameNelle pagine del sito www.distruggigrassi.eu10  viene prospettata la possibilità di perdere numerosi chili “anche se mangi tutto il giorno ”. Nel sito si legge che “La Bromelina può essere efficace solo in compresse. Questo significa che la Bromelina dissolve obbligatoriamente l’eccesso di grasso e quindi fa perdere peso anche se si mangia troppo. Il dimagrante Aceto di Sidro è descritto come  “Questo elisir UNICO AL MONDO, fa dimagrire a volontà e a vista d’occhio, TUTTE le donne e gli uomini che sono in sovrappeso. Anche i più grossi obesi che non riescono a “sciogliere”, PERDONO grasso e cellulite ad una VELOCITA’ folgorante”.

aceto di sidro
Secondo l’Antitrust le campagne pubblicitarie, ponendo grande enfasi sullarapidità e consistenza del dimagrimento promesso nonché sulla facilità di conseguimento dello stesso, ottenibile “senza rinunce ”, promuovono i prodotti dimagranti in modo tale da farli percepire come rimedi in grado di risolvere un problema, quale è quello del sovrappeso, molto diffuso e sentito dai consumatori che ne sono affetti, i quali, proprio in ragione della situazione in cui versano, appaiono particolarmente vulnerabili e più facilmente “agganciabili”. La sentenza dovrebbe arrivare entro 7 mesi al massimo. Vi terremo aggiornati.
Roberto La Pira

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