martedì 6 dicembre 2011

Batali contro banchieri, sono come Hitler Ora lo chef tenta di rimediare ma i clienti minacciano di boicottare i suoi locali


NEW YORK - I grandi banchieri? Sono come Hitler o Stalin. Parola del famoso chef newyorchese Mario Batali, che con le sue dichiarazioni ha fatto infuriare i big della finanza statunitense, molti dei quali clienti negli esclusivi e sofisticati ristoranti di sua proprieta'.

Clienti che ora potrebbero decidere di boicottarlo. Nel corso di un dibattito organizzato da Time, Batali - che e' anche partner con Oscar Farinetti di 'Eataly New York' - ha detto che ''i banchieri sono in grado di cambiare la vita delle persone come hanno fatto Stalin e Hitler''.

Lo chef e' subito corso ai ripari, scusandosi pubblicamente per le sue dichiarazioni. Ma sembra che ormai il danno sia stato fatto. ''Adoro i suoi ristoranti - ha detto un uomo d'affari dell'Arkansas - ma con lui ho chiuso. Con le sue parole ha insultato un numero considerevole di persone''.

Le osservazioni di Batali sono apparse fuori luogo anche perche' con i suoi ristoranti ha costruito un impero finanziario, tanto da appartenere oramai a quell'1% della popolazione super ricca nel mirino del movimento 'Occupy Wall Street', gli indignati newyorkesi.

1 commento:

  1. La privacy,e l umiltà come forma basilare nel nostro splendido mestiere.se Batali viene boicottato......ci stanno tutte le ragioni

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