lunedì 26 ottobre 2015

Vino contraffatto, sequestrati 160 mila litri di finto Brunello di Montalcino

Vino contrafatto
Vino contrafatto
Proseguono senza soste le truffe alimentari, oggi è la volta del vino contraffatto, di bassa qualità ma spacciato per Brunello di Montalcino
Non si arrestano i tentativi di truffa a danno dei consumatori. Dopo gli innumerevoli raggiri alimentari si prova anche la strada del vino, spacciando per prodotto di alta qualità ciò che neanche lontanamente vi si avvicina. E’ ingente la quantità di vino contraffatto sequestrata nelle scorse ore in Toscana: ben 220.600 bottiglie per un totale di oltre 160 mila litri di vino di bassa qualità, spacciato per Brunello di Montalcino. Una truffa ai danni di quello che oggi è ormai un vero e proprio brand per il territorio toscano ma anche per quello nazionale ed internazionale, trattandosi di una delle eccellenze enologiche nazionali più diffuse al mondo.
Il sequestro del vino contraffatto è scattato in seguito ad una segnalazione del consorzio del Brunello che ha portato la Procura di Siena ad avviare le indagini nei confronti di un consulente tecnico di diverse aziende agricole. Tra il 2011 e il 2013 l’uomo avrebbe venduto, spacciandolo per Brunello e Rosso di Montalcino, enormi quantità di vino di modesta qualità e dunque di scarso valore; le indagini hanno avuto il loro epilogo con l’intervento della Guardia di Finanza di Siena che ha accertato la frode del vino contraffatto e scoperto centinaia di migliaia di bottiglie, per un valore complessivo stimato in circa un milione di euro, che sono state poste sotto sequestro. Ma non solo: il consulente tecnico, che è stato denunciato, disponeva anche di ben 2350 contrassegni di Stato contraffatti.
http://www.truffeeraggiri.com/vino-contraffatto-sequestrati-160-mila-litri-di-finto-brunello-di-montalcino-582/

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