L'elenco comprende 3 allerta: presenza di mercurio in pesce spada congelato (Xiphias gladius) spagnolo, aflatossine in latte crudo all’ingrosso dall'Ungheria e mercurio in fette di pesce spada congelato dalla Spagna.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: infestazione da parassiti Anisakis in sgombro refrigerato (Scomber scombrus) spagnolo, migrazione di cromo, nichel e manganese da vassoi in acciaio cinesi, acetamiprid (insetticida) in foglie di tè cinesi, aflatossine in arachidi in guscio dall'Egitto, migrazione di cromo e manganese da coltelli in acciaio inossidabile cinesi, Listeria monocytogenes in gorgonzola e torta al mascarpone italiani, migrazione di cadmio da set per la prima colazione in porcellana cinese, via Hong Kong, migrazione di cromo da tre lotti di coltelli da cucina provenienti dalla Cina.
Questa settimana tra i prodotti italiani esportati in altri Paesi e ritirati dal mercato l’Austria segnala la presenza di Salmonella Mbandaka in farina di soia non OGM per mangimi.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: l'uso non autorizzato di carbonati di potassio (E 501) in anelli di calamari congelati (Todarodes pacificus) cinesi, aflatossine in pistacchi sgusciati dall'Iran, migrazione di cromo in forbici per alimenti con lame in acciaio inox cinesi, nichel in pinze di bloccaggio in acciaio inox provenienti dalla Cina, via Hong Kong, migrazione di cromo e manganese da coltelli cinesi, rivestimento interno che si staccava e livello troppo alto di migrazione totale da padelle di Taiwan, migrazione di manganese da vassoio da frutta in metallo cinese.
Per maggiori informazioni sul rapporto settimanale, recarsi sul sito del Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna nella sezione notizie.
Per seguire con maggiore attenzione il sistema di allerta e il ritiro dei prodotti sia a livello europeo che internazionale, collegarsi al sito di Phyllis Entis, eFoodAlert.wordpress.com che propone un monitoraggio continuo e aggiornato «Recall Roundup».
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